venerdì 18 dicembre 2009

Si si lo sappiamo che fa freddo!

Ma proprio per questo domani ci si allena!
Le condizioni esterne non devono secondo noi fermare un buon traceur dall'allenarsi.
L'appuntamento rimane confermato! ore 15, giardini di plastica.
Il ritrovo sarà nel piazzale principale, venendo da Piazza Dante.
Copritevi con più maglie da poter togliere, un kway, guanti per il freddo (ma giusto per quando non avremo bisogno delle mani), calzini di ricambio, un berretto di lana , sciarpa o scaldacollo.
Consiglio di procurarsi una barretta di cioccolato , acqua e frutta.
Il freddo sarà presto superato vi assicuro dal fatto che staremo in movimento.
Vi assicuriamo di tornare a casa a pezzi dalla stanchezza :D

Colgo l'occasione per parlare anche del 6 Dicembre passato.
Alcuni di noi infatti son partiti da Genova per andare a Pistoia dove trovare alcuni ragazzi dell'APKI, l'associazione parkour italiana (www.apki.it) .
Lì grazie ad Antonio abbiamo fatto un allenamento per tutta la giornata attraverso gli spot di Pistoia.
E' stata veramente una bella giornata e molti di noi erano stanchi per l'allenamento.. ma con le solite ovvie soddisfazioni che può dare una bella giornata di allenamento di parkour.
Ringraziamo Antonio di Apki per l'allenamento.
A seguire le foto di Manh Luong di quella giornata:


Non c'è altro da dire... se dovesse nevicare.. non sarà certo questo a fermarci!


sabato 12 dicembre 2009

Foto secondo stage... online!!

Finalmente online le foto del secondo stage!

Ricordatevi che sabato 19 dicembre ci si vede tutti quanti ai giardini di plastica alle 15 per fare parkour.
Puntuali mi raccomando!

mercoledì 2 dicembre 2009

Pronti per saltare?

In attesa delle foto dello stage passato e ringraziando tutti i partecipanti, vi annuncio che sabato pomeriggio 19 dicembre, alle ore 15:00, ci vedremo tutti per allenarci assieme, ai giardini Baltimora (vicino piazza dante).

Faremo un'allenamento di gruppo e sarà completamente gratuito.
E se piove? E se fa freddo?
Si fa lo stesso!

Tenetevi liberi quindi, perché sabato 19, sarà Parkour a Genova!
Seguiranno altre comunicazioni a riguardo,
Stay tuned!!

sabato 28 novembre 2009

Domenica allenamento ? Istruzioni per l'uso

Ciao ragazzi, solo un articolo dell'ultim'ora per due raccomandazioni.

Domani mattina pioverà sicuramente ma la corsa di riscaldamento di 20 minuti la faremo lo stesso.
Per questo motivo portatevi un cambio completo: calze, maglietta e se potete anche le scarpe visto che la seconda parte del corso la terremo al chiuso.

Meglio stare tutti piu' puliti e asciutti che patire per 3 ore zuppi e pieni di terra, tanto per sporcarsi fuori le occasioni non mancheranno ;)

giovedì 12 novembre 2009

Stage: atto secondo!

Dopo il buon successo dello stage di domenica 18 ottobre, ci ripetiamo!
Domenica 29 Novembre dalle 9:30 alle 12:30 faremo un'altra giornata di stage sempre presso la palestra HobbyGym di Cornigliano (www.hobbygym.com).
Lo stage ha l'obiettivo di avvicinare tutti gli aspiranti traceur al parkour.
Il programma rimarrà sostanzialmente inalterato e subirà qualche differenziazione per chi ha già partecipato allo stage realizzato ad ottobre. Si prevede:

- riscaldamento
- potenziamento
- tecniche
- stretching

L'obiettivo dello stage è quello di riuscire a dare una certa autonomia e un'approccio corretto alla disciplina in modo da uscire dallo stage con una base di allenamento su cui lavorare e migliorare.


Costi e modalità
Dovrete scrivere un'email a genovaparkour@gmail.com con oggetto "Stage 2!" secondo le seguenti modalità.
  • singola persona: mandate un'email con nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico a genovaparkour@gmail.com con oggetto "Stage 2!"
  • gruppo (vi presentate almeno in 2): ognuno del gruppo deve mandare un'email con nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico ed inoltre i nomi e cognomi delle persone con cui ha intenzione di partecipare.

I costi saranno differenziati:

  • 25 euro a testa se partecipate singolarmente
  • 20 euro a testa se siete in gruppo
  • 10 euro se già avevate partecipato al primo stage
Inviata l'email verrete ricontattati, per darvi ulteriori dettagli su come partecipare.



Nuovamente avremo per la giornata gli scatti di Manh Luong così da poter catturare parte dello stage.




martedì 3 novembre 2009

Foto del corso: Online!

Finalmente online le foto dello stage svolto lo scorso mese!


Vi consiglio di selezionare la visuale fullscreen per poterle vedere al meglio.

Ringraziamo Manh Luong , per lo splendido lavoro.




venerdì 30 ottobre 2009

No sounds , No shocks!


E' questa una delle frasi che mi hanno accompagnato quando iniziai con il parkour ed è una di quelle frasi che mi accompagnano in ogni allenamento.
E' stato Nino, uno dei traceur genovesi che mi ha fatto da maestro inizialmente in questa disciplina, a farmela conoscere.
La frase significa "nessun rumore, nessun trauma".
Specie all'inizio non si tiene conto del rumore che generiamo quando atterriamo dopo un salto o dopo essere scesi da una ringhiera o un muro perché siamo concentrati su altri aspetti del movimento.
In aggiunta spesso molti pensano che per diventare "forti" in questa disciplina, sia necessario lanciarsi da muri di 2-3 metri.
Invece non c'è modo più sbagliato per cominciare. In parte perché non serve per migliorare lanciarsi da 2-3 metri e in parte perché la muscolatura non è adeguata ed è facile procurarsi piccoli traumi che sommati tra loro portano a dolori, acciacchi, problemi muscolari,
problemi ai tendini etc. Quando si è fortunati e non si va all'ospedale più vicino.

Tutto questo per dire che il silenzio gioca un ruolo molto importante negli allenamenti.
Se quando vi muovete, cercate di tenere a mente di minimizzare il rumore che producete ad ogni impatto, tenderete a migliorare i vostri atterraggi perché sarete anche più proni ad utilizzare i muscoli adeguati in ogni movimento.
Un utilizzo efficiente della propria muscolatura quando ci si muove permette di ottenere migliori ammortizzazioni quando avete impatti con muri o terreni.
La cura del silenzio può essere applicata in ogni movimento, ma anche in ogni esercizio.
Se siete parecchio rumorosi quando vi muovete o atterrate, potreste prendere seriamente in considerazione di dedicare interi allenamenti concentrandovi su questi aspetti, il corpo vi assicuro ringrazierà vivamente.


Pensare a come si muove un ninja potrebbe essere un buon modello a cui ispirarsi:veloci e silenziosi.

Per le foto del corso.. beh dovrete avere ancora un pò di pazienza!

martedì 20 ottobre 2009

Grazie a tutti !

Ciao ragazzi !
Grazie per aver partecipato alla giornata di stage, noi speriamo che vi sia servita anche solo per conoscere le basi di questa disciplina; condensare in mezza giornata suggerimenti, tecniche, correzioni e principi di allenamento non e' semplice pertanto vi rinnoviamo tutta la nostra disponibilita' a scriverci per qualunque dubbio o chiarimento ;)

Questione corso: alcuni di voi ci hanno chiesto se e' previsto un insegnamento piu' strutturato durante la settimana, piuttosto che la mezza giornata secca. Ci stiamo lavorando ma la difficolta' sta nel trovare un gruppo di almeno 6/8 persone che garantisca la presenza 2 volte la settimana per un mese o due. Se qualcuno di voi volesse intanto fornire una prima disponibilita' (ovviamente senza alcun impegno), appena raduniamo un po' di nominativi vi informeremo subito.

Fotografie: Manh Luong che ha scattato le foto potete trovarlo a questo indirizzo http://www.flickr.com/photos/manhluong/ , tra qualche giorno pubblichera' anche gli scatti di domenica !!

Progetti per il futuro ?? Una nuova giornata e' prevista per novembre, ma siamo ancora "in cantiere" anche per valutare come comportarsi in caso di maltempo, il freddo ormai non spaventa piu' nessuno (o quasi ...) !! Anche in questo caso non mancheremo di scrivere qua sul sito tutti gli aggiornamenti, di sicuro non prima dell' 8 novembre.

A presto !!!

giovedì 15 ottobre 2009

STAGE 18 OTTOBRE: info definitive

Ciao ragazzi,
ecco le informazioni definitive per lo stage di domenica 18 ottobre. Per favore SCRIVETE UNA MAIL A genovaparkour@gmail.com per confermare la presenza vostra e di eventuali vostri amici.


Costo: 25 euro (salvo quelli che hanno prenotato con almeno un'altra persona che spendono a testa 20 euro).

Luogo: Mappa (e' proprio il viale che dovete imboccare - l'indirizzo e' via Cervetto 40 - Genova Cornigliano)

Programma e orario:
9:30 - 9:40 presentazione del corso e della disciplina.
9:40 - Corsa 20-25 minuti fuori dalla palestra.
10:05 - Scioglimento articolazioni.
10:15 - Potenziamento (quadrupedia, salti a rana, salti normali , passaggi laterali)
11:00 - Tecniche base (Atterraggio, Precisioni, Pass muraille, Passement)
12:10 - Stretching e defaticamento
12:30 - Fine allenamento.

Telefono:
il numero della palestra e' 010.651.58.24, io saro' li' dalle 9.00 se avete bisogno chiamate pure :)

Abbigliamento e altre info:
Non mettetevi l'abito della festa, vi sporcherete e suderete. Un cambio sara' utile, ma a voi la scelta. Copritevi che potrebbe fare freddo soprattutto a inizio mattina, fare gli eroi in maglietta e' una boiata ! Potete usufruire della doccia calda e del bagno, in palestra c'e' anche un distributore per acqua e lattine (50 cent) o prodotti Enervit (da 1,50 euro a salire ...).

Aggiornamento:
Avremo con noi durante l'allenamento il fotografo Manh Luong (ne abbiamo parlato qui) che scatterà un pò di foto ad ognuno, così da avere un ricordo alla fine dello stage!
Le foto verrano rilasciate online qualche giorno dopo lo stage.

lunedì 12 ottobre 2009

Delle gran belle foto di parkour in azione!

Recentemente abbiamo avuto il piacere di avere con noi un fotografo che si è divertito a farci foto durante i nostri allenamenti: Manh Luong.
Lo ringraziamo linkando le foto che tra le tante ha selezionato ed ha pubblicato sul suo spazio:

lunedì 21 settembre 2009

Stage! Tutti in palestra a imparare ;)

Domenica 18 ottobre dalle 9.30 alle 12.30, faremo uno stage di 3 ore di Parkour nella palestra HobbyGym di Cornigliano (www.hobbygym.com).
Lo stage ha l'obiettivo di avvicinare tutti gli aspiranti traceur al parkour.
Durante lo stage svolgeremo un'allenamento completo:
- riscaldamento
- potenziamento
- tecniche
- stretching
L'obiettivo è quello di riuscire a dare una certa autonomia e un'approccio corretto alla disciplina in modo da uscire dallo stage con una base di allenamento su cui lavorare e migliorare.

Costi e modalità.
Dovrete scrivere un'email che genovaparkour@gmail.com con oggetto "Stage!":
  • singola persona: mandate un'email con nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico a genovaparkour@gmail.com con oggetto "Stage!" ,
  • gruppo (vi presentate almeno in 2): ognuno del gruppo deve mandare un'email con nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico ed inoltre i nomi e cognomi delle persone con cui ha intenzione di partecipare.
I costi saranno di 25 euro a testa se partecipate da soli e di 20 euro a testa se siete in gruppo.
Inviata l'email verrete ricontattati per darvi ulteriori dettagli su come partecipare.


mercoledì 9 settembre 2009

Il nostro spazio alla pre-notte bianca

GenovaParkour: Sabato 12 settembre presente!
Questo sabato alle ore 16, il nostro gruppo sarà presente ai giardini di plastica, detti anche giardini baltimora, vicino piazza Dante.
Lo stesso posto che ha ospitato il freemindgenova di maggio per intenderci.

Il comunicato qui:

http://www.agenda-eventi.comune.genova.it/rassegne.asp?eventoID=27607&action=detailrass (cercate la voce parkour nella pagina)


Faremo un'allenamento tutti assieme, gratuito e aperto a tutti.
L'allenamento sarà completo e conterrà esercizi adatti a una persona allenata, poi potete venire comunque a provare/morire :D noi vi abbiamo avvisato!
Basta in realtà venire e metterci la buona volonta e fare quello che si riesce soprattutto se si è all'inizio.

Per chi vuole essere dei nostri scriva un'email a genovaparkour@gmail.com con oggetto "Sabato 12 Yeah!"

Altrimenti anche per vedere o chiedere informazioni veniteci a trovare!

sabato 5 settembre 2009

Forza Naoki Ishiyama!!!

Chi è Naoki?
Naoki è un traceur, uno della grande famiglia del parkour, uno di noi.
Il 23 agosto mentre si allenava a Londra è caduto da un albero e si è seriamente fatto del male al retto. Questo infortunio lo terrà a letto per un bel pò di tempo.
Naoki è giapponese, ha 18 anni, era a Londra per fare parkour e si è ritrovato con un'infortunio pesante e lontano da casa.
Attualmente è in ospedale a Londra ed ha bisogno del massimo supporto da parte di tutti quanti , basta poco:
  • Gruppo su facebook: lasciategli un messaggio mandandogli gli auguri di una veloce guarigione.
  • Paypal: Un account paypal è disponibile per poter fare delle donazioni ed aiutare la famiglia di Naoki a rientrare in Giappone. Tutte le informazioni a riguardo qui.
Anche se non l'avete conosciuto, anche se non vi siete mai allenati con lui, una di queste 2 cose sicuramente potranno aiutarlo.

Ecco Naoki in azione



FORZA RAGAZZO RIMETTITI PRESTO!


UPDATE 07/09/2009:
Naoki ha ripreso a camminare sulle proprie gambe!
Ecco un video che lo dimostra: LINK



martedì 18 agosto 2009

Crescendo.. con il parkour

Eccoci qua con un'altro video di uno dei più bravi traceur della nostra città: FredPK.
Nel video vengono mostrati un pò di Spot di Genova dove solitamente ci si ritrova a fare Parkour.
Un bel video dove FredPK mostra tutta la sua velocità e fluidità nell'affrontare gli ostacoli e combinare i movimenti.
Come sempre, buona visione


giovedì 6 agosto 2009

E chi l'ha detto che ci si ferma d'estate!

Caldo fa caldo gente!
Ma gli allenamenti e il Parkour non si saltano!
Di seguito un video realizzato da un' altro dei nostri traceur zeneizi, Shun, in 2 giorni di allenamento.
Il video è stato girato ai Giardini Govi, una degli spot prediletti da noi traceur genovesi.

Buona visione!


venerdì 24 luglio 2009

Je saute de toit en toit

Ciao gente all'ascolto!
Oggi vi segnalo un'intervista che è spuntata da qualche settimana su Youtube fatta a David Belle.
Il titolo tradotto dovrebbe stare per "Io salto da tetto a tetto".
David Belle in questa intervista racconta il Parkour e lo fa con l'ottica di chi il parkour l'ha fondato e ne ha fatto parte integrante della sua vita.
Quindi a mio modo di vedere alcune cose non saranno facili da comprendere per tutti, ma probabilmente si possono comprendere con il tempo e continuando in questa disciplina.
Alcuni discorsi, ragionamenti, che emergono mi erano del tutto oscuri, sono frutto di un'autentico visionario.
E' un modo di concepire il mondo che non è da tutti.

Vi lascio all'intervista in francese sottotitolata in inglese:






C'è anche una versione sottotitolata italiana ma non avendo avuto tempo di valutarne la bontà della traduzione la lascio come secondaria.La trovate qui.

mercoledì 1 luglio 2009

Un pò di parkour Zeneize

Visto che è un pò che non ci facciamo sentire e che di parkour nostrano se ne vede poco su youtube (ma vi assicuro ne facciamo molto :D ) vi postiamo questo video con protagonista un traceur genovese che qualcuno forse ha avuto la fortuna di conoscere: Loky !
Buona visione


giovedì 11 giugno 2009

Intervista a Marco aka Spiderman! Milanmonkeys

Ecco qua una bella intervista trovata in rete a Marco Bellia aka Spiderman dei MilanMonkeys.
Marco lo abbiamo avuto anche al nostro recente raduno al FreemindGenova, una persona in gamba che credo alcuni di voi hanno potuto conoscere ed apprezzare.
Chi ha potuto vederlo in azione, sa quanto sia forte nei saut de chat anche se il video mostra chiaramente che non è la sola cosa in cui riesca bene.
Il trucco? Ve lo dice lui stesso: allenamento e costanza.

Vi lascio all'intervista e al personale punto di vista di Marco sul Parkour:


giovedì 28 maggio 2009

Foto dello Streetboulder

A questo indirizzo: http://www.streetbouldercontest.com/set_sbc2009_genova_foto.htm
disponibili le prime immagini dell'arrampicata urbana, se qualcuno di voi avesse album del 15/16 di Flickr, Picasa, o altro fateci un fischio a info@genovaparkour.com che li pubblichiamo ;)

domenica 17 maggio 2009

GRAZIEEEEEEEE

Siamo sfiniti, due giorni di manifestazione che hanno messo a dura prova sia i muscoli che la testa.
Soddisfatti ? CERTOOO !!! Anche quest'anno abbiamo dimostrato tutta la passione in una disciplina estremamente divertente, alla portata di tutti, fatta con coscenza e consapevolezza dei propri mezzi.

Un imperativo: proseguire su questa strada, col supporto di APKI (www.apki.it) e con diversi membri dei gruppi di Milano, Torino, Verona, abbiamo bissato il successo dello scorso anno. Ovviamente si replica con l'obiettivo di avere numeri sempre maggiori e qualità dell'evento senza compromessi !

A presto foto e video di tutta la situa !!!

venerdì 1 maggio 2009

FREEMINDGENOVA

AGGIORNAMENTO DEL 15 MAGGIO: domani tempo buono !!
Per chi viene in macchina conviene parcheggiare in zona Piazza De Ferrari - Piazza Dante: anche se a pagamento è molto più vicino al posto della manifestazione.


Il ritrovo per tutti quelli che fanno Parkour è sabato 16 maggio alle ore 14.00 presso la stazione della metropolitana S.Giorgio (piazza Caricamento - area Porto Antico). Da lì, dopo una breve dimostrazione di parkour che si terrà in contemporanea con la "Festa dello Sport" (a cui parteciperanno alcuni dei traceur genovesi) si andrà tutti ai Giardini di Plastica (sono 10 minuti a piedi). Tutta la giornata di corso dalle 16 in poi si farà proprio presso i Giardini di Plastica.


Per partecipare occorre iscriversi tramite le istruzioni riportate sul sito www.freemindgenova.com.



La manifestazione avrà luogo il 16 maggio a Genova e vedrà la partecipazione di APKI , associazione italiana parkour.
Avremo l'onore quest'anno di ospitare anche traceur provenienti da altre regioni e città:
L'evento è gratuito e permetterà a tutti di avvicinarsi alla disciplina del parkour o di approfondire e condividere le proprie conoscenze.

E' previsto di continuare ad allenarsi anche il giorno 17, per una giornata esterna alla manifestazione , insieme a tutti temerari traceur che rimarranno, girando per i migliori spot di genova.

Il luogo dell'evento per il Parkour saranno i giardini di plastica, vicino a Genova, Piazza Dante, sul sito www.freemindgenova.com dovrebbero
esserci a breve cartine e tutte le info su come raggiungere il luogo.

Sotto un video di chi terrà il workshop di sabato:
APKI


sabato 25 aprile 2009

In attesa delle info sull'evento

Manca ancora poco per pubblicare tutte le info sull'evento GRATUITO (!) di Parkour organizzato da noi a Genova, che vedrà la partecipazione di traceurs provenienti anche da altre città.
Vi ricordo che l'evento è aperto a tutti , anche per chi non ha mai praticato e vuole avvicinarsi alla disciplina.
Nel frattempo vi segnalo che siamo stati aggiunti alla pagina Global Community di ParkourGeneration!
Chissà che prima o poi vengano da noi a tenere un workshop ;)
Rimanete sintonizzati a brevissimo tutte le info!

martedì 7 aprile 2009

15/16 maggio FREE MIND GENOVA

E' comparso il box in alto a destra ad annunciare il nuovo evento che si terrà nel secondo weekend di maggio (15 e 16). Il programma definitivo è praticamente pronto, ma vi possiamo già comunicare che il parkour sarà presente dalla tarda mattinata di sabato fino a domenica.

A questo proposito parte l'iniziativa con la palestra di Cornigliano per un breve corso intensivo sia per introdurre i neofiti che per chiarire eventuali dubbi di chi è già pratico della disciplina.

Si tratta di 5 giornate dalle ore 20.00 alle 21.30; i giorni sono:

venerdì 24 aprile
martedì 28 aprile
martedì 5 maggio
venerdì 8 magggio
martedì 12 maggio

Il costo è di 55 euro con massimo 10 partecipanti (in questo modo gli istruttori possono seguire tutti con attenzione).

Visto lo svolgimento in palestra, le lezioni saranno maggiormente orientate a chi inizia o chi pratica da poco tempo e vuole schiarirsi le idee su manovre, allenamento, consigli tutto quanto può essere utile per progredire in sicurezza.

Per iscrivervi mandata una mail a info@hobbygym.com oppure genovaparkour@gmail.com

lunedì 6 aprile 2009

E' primavera, sveglia dormiglioni!

Scrivo questo post per esprimere alcune considerazioni sull'allenarsi durante condizioni meteo o periodi dell'anno poco amichevoli.
Spesso molti tendono a non allenarsi quando il tempo non è dei migliori.
Pioggia, neve, vento, freddo, caldo, sono solo alcune delle condizioni che tengono lontani dagli allenamenti molti traceur.
Si tende così ad allenarsi solo in determinati periodi dell'anno finendo per allenarsi prevalentemente in stagioni come autunno e primavera.
Questo modo di fare parkour è completamente sbagliato per diversi motivi:
  • In una situazione di fuga reale, non è possibile pensare che si possa applicare il parkour solo quando il periodo dell'anno o il meteo lo permettono.
  • Allenarsi in condizioni meteo svantaggiose comporta più fatica, più attenzione e uno sforzo psicologico maggiore. Immaginate che sarete in grado di fare se riuscirete a superare questi problemi quando le condizioni saranno a voi più favorevoli.
  • Perdere costanza. E' ovvio che non allenarsi per giorni o settimane equivale a perdere quel che di buono si è acquisito, anche solo in parte, da quando si è iniziato a praticare.
Anche altri sport all'aperto hanno problemi simili eppure vengono praticati regolarmente.
Il parkour, quando piove ad esempio , può essere effettivamente più rischioso, basti pensare a quanto scivolosa può essere una ringhiera o più difficile un muro da superare, ma nessuno vi vieta di utilizzare giornate piovose , ad esempio, per fare del potenziamento o sfruttarle con esercizi adeguati.
Un'altra cosa che potreste fare è trovare un luogo abbastanza coperto, ma fornito di ostacoli.
Anche una corsa sotto la pioggia è fattibile purchè rimaniate sempre in movimento senza mai fermarvi in modo da tenere il corpo caldo e non risentire del bagnato e in periodi freddi tenendo anche coperta la testa.
Insomma il meteo non deve essere un problema, ma al massimo un vantaggio e scuse per non allenarsi non ce ne sono!!
Per i veri traceur il letargo non esiste!
Spesso molti problemi sono facilmente raggirabili usando un adeguato abbigliamento che permette di allenarsi quasi ogni giorno dell'anno.
Se non siete ancora convinti di quel che ho detto... guardate questa foto qua
Si quella che vedete è proprio neve... e come vedete non ha guanti.. allenamento.

Vi lascio infine un articolo dell'apki che parla di allenarsi con la pioggia.

giovedì 26 marzo 2009

APKI: video tradotti e Teghead l'inarrestabile

L'associazione parkour italiana APKI , che nel suo sito offre diversi contenuti utili a tutti i traceur, ha iniziato a tradurre in italiano alcuni video chiave che potete trovare su youtube.

E' stato aperto un canale youtube: http://www.youtube.com/user/ParkourApki che contiene i video da loro tradotti.
I video che potete trovare al momento sono:
Noi invece vi segnaliamo qua sotto questo video di un traceur straniero veramente forte, TegHead.




Che dire? inarrestabile.


lunedì 23 marzo 2009

EcceParkour: post evento

Non so quanti centinaia di metri in quadrupedia abbia fatto, o quale fosse il numero di wallrun e demitour eseguiti, ma vi assicuro che erano parecchi.
Quando vado a un evento parkour quel che spero di trovare è un allenamento distruttivo, di quelli che alla sera ti chiedono un letto e riposto e spero anche di poter tornare a casa più ricco di prima con un pò di materiale su cui lavorare e devo dire che personalmente l'evento di Roma ha centrato in pieno entrambi gli obiettivi.
L'evento organizzato da PKR-ROMA e da una serie di partner (http://ecceparkour.eu/aboutevents/partners.html) ha permesso a centinaia di traceur provenienti da diverse parti d'Italia e anche dal mondo di vivere 3 giorni di parkour ad un prezzo davvero contenuto comprensivo anche di una maglietta ricordo dell'evento.
Senza contare che a fare da insegnanti per la 3 giorni c'erano ParkourGeneration, Majestic Force(Yamakasi) e diversi traceur nostrani molto in gamba.
Potersi allenare , fare parkour e ricevere consigli da loro è stato davvero incredibile.
Ovviamente è stato piacevole anche condividere sforzi e fatiche con tutti gli altri traceur italiani e non.
Lo spot utilizzato per la 3 giorni è stato quello di Tor Bella Monaca, ricco di ogni genere di ostacolo e per ogni livello di praticante.. a me non è sembrato gli mancasse nulla. Completo, favoloso.

L'unica cosa che non mi è piaciuta è forse l'atteggiamento di qualche praticante.
Eravamo tanti per cui non tutti la pensiamo uguale, ma ho notato che molti sottovalutano parecchio l'allenamento e non credo sia il modo giusto di approcciare a questa disciplina.
Se si vuole diventare bravi, ma soprattutto se non ci si vuole fare del male quando si fa parkour, l'allenamento è fondamentale così come lo è sempre la sessione di riscaldamento e lo stretching finale , che fanno anch'esse parte dell'allenamento.
Se si ama questa disciplina e si vuole poterla praticare a lungo nel tempo l'allenamento non si deve e non si può trascurare.
Lo dimostrano gli allenamenti di Parkour Generation e Majestic Force.

A parte questa piccola parentesi non voglio immaginare quanto sia stato complicato poter costruire tutto questo.
Un grazie sincero quindi da parte nostra agli organizzatori e chi ha dato una mano sacrificando i suoi allenamenti per poter farli fare ad altri e per realizzare quello che ci auguriamo diventi un'evento che si possa ripetere una volta all'anno per gli anni a venire.
Presto arriveranno anche le foto fatte da noi,
stay tuned!

domenica 15 marzo 2009

Post Evento 7 marzo a Milano e Prossimo evento a Roma

Prima di parlare dell'evento di Milano , come potete vedere abbiamo pubblicato anche la versione originale dell'intervista a Shi di Girlparkour.com.
Se trovaste errori , segnalateceli e saremo felici di correggere.

Settimana scorsa alcuni di noi erano a Milano per l'evento organizzato dai MilanMonkeys (http://www.milanmonkeys.com/).
Ringraziamo tutti gli organizzatori che si sono sbattuti per la sua realizzazione ed anche tutti i presenti.
Si è respirato un bel clima, nessuno si è tirato indietro dagli sforzi che si presentavano e ci si è fatti anche coraggio quando la stanchezza aveva il soppravvento.
L'allenamento a cura di ParkourGeneration è stato abbastanza duro , ma è stato come sempre molto proficuo e ben organizzato.
Dopo un riscaldamento/potenziamento iniziale siamo stati divisi in 3 gruppi in base alle proprie capacità: novizio, intermedio ,avanzato.
Penso che ognuno o quasi abbia avuto pane per i suoi denti.

I raduni o gli eventi come questi sono veramente manna dal cielo per ogni traceur/traceuse , personalmente vi consiglio quando possibile di andare sempre a seguirli, si impara molto in poco tempo, non solo come esercizi nuovi da imparare per il proprio allenamento, ma anche perchè il fatto di stare insieme a molti altri , vedere come si "muovono" gli altri e scambiarsi opinioni permette di arricchire le proprie conoscenze e migliorarsi.
Il parkour deve portare la persona a cercare sempre di migliorarsi in ogni singolo aspetto, proprio per questo bisognerebbe partecipare ai raduni quando si può.

Come già detto, questa giornata partecipava all'iniziativa promossa da Parkour.it , Parkour For Children.
Sono stati raccolti sia a Roma che a Milano diversi giocattoli e siamo felici per la riuscita dell'iniziativa. Complimenti vivissimi a tutti.
Potete leggere un resoconto della tappa di Roma sul sito di parkour.it qui.

Un pò di materiale sull'evento, qualche foto , la trovate sul nostro gruppo su facebook insieme ad altre non legate all'evento.


Comunque non ci si ferma qui...
Venerdì 20, Sabato 21 e Domenica 22 saremo a Roma per l'evento Ecceparkour che vedrà la partecipazione di Majestic Force (Yamakasi) e Parkour Generation, questi ultime nelle persone di:

Seb Goudot
Blane
Johann Vigroux
Chris Keighley
Anne-T Marais
James Gore
Andy Pearson

(le schede di ognuno di loro le trovate qui )

Per partecipare dovrete iscrivervi sul sito.
Se pensate di andare e cercate compagni di viaggio e di fatica, noi partiremo probabilmente la mattina presto di venerdì, in tal caso contattateci.
Quando torneremo vi faremo sapere com'è andata.

Interview to SHI of www.girlparkour.com (video inside)

Why do you practise parkour and what's parkour means for you?
My perception of parkour is always changing and is a reflection of my inner self at a moment in time. For example when I started, I liked the movements and of trying something new. When I was injured, it was about becoming stronger.

When do you start to practice parkour?
About 1 ½ years ago.


Which was the first time that you see something about parkour and what did you have thought about it?

I read in a magazine about parkour classes and techniques about how to get from A to B quickly and efficiently so I thought it sounded useful and fun.


How many times do you usually train in a week?

2-3 times a week.


Do you think parkour is a discipline for man only? Why not?

The movement, training, discipline and values of parkour are universal and appeal to everyone, regardless of gender.


What do you want to suggest to all the girls that wants to start?
Practise safely and start small. Don’t start by jumping off balconies and between buildings. Find your local parkour community or classes and learn from them. Increase your fitness and strength and don’t be limited by people’s expectations. Always push yourself and be strong for yourself, your family, friends and community.

What do you think can be different in the parkour made by a traceuse and a traceur?

Women have to work harder to build strength but are naturally more flexible and have better balance. With practice, many are able to do the saut de chat, wall runs and arm jumps (see the www.girlparkour.com videos page).


Do you practice alone sometimes? If yes, which do you think are the benefits of training alone?

When you practice alone you can focus on what you want to do without distractions. But sometimes you have to be more focused in challenging yourself there is no one to urge you on.


Does parkour change your life? How?

I’ve become stronger all around. I’ve also met many people from all over the world and everyone is very supportive of each other. The parkour community is a great community to belong to.


Which is the scope of your website www.girlparkour.com?

We want to help girls get started and improve their skills in parkour, to show a good representation of traceuses globally, encourage safe practice, and to encourage women to participate and to be part of a global community. We have event reviews, articles, video links, forums and a photo gallery for traceuses. A lot of experienced traceuses are involved in the website and it is there because of them.


Leave a message to all of the traceuse out there

Trust your strengths and know your weaknesses. Understand yourself and the knowledge will follow.

In the end a video of "Sydney Girls' Jam 1/3/09"





domenica 8 marzo 2009

intervista a Shi di www.girlparkour.com


Festeggiamo l'8 marzo (auguri a tutte le donne) con questa intervista che siamo riusciti a strappare a Shi di GirlParkour.
Consigliata la lettura a tutti.

Perché pratichi parkour e cosa significa parkour per te?
La mia percezione del parkour è in continuo cambiamento ed è un riflesso del mio stato d'animo in un dato periodo. Per esempio quando iniziai mi piacevano i movimenti e il fatto di provare qualcosa di nuovo. Quando mi ero fatta male invece tutto si spostò sul diventare più forte.

Quando hai iniziato a praticare?
Circa un anno e mezzo fa.

Qual'è stata la prima volta che hai visto qualcosa sul parkour e cosa ne hai pensato?
Lessi in un magazine aproposito del parkour e del come arrivare da un punto A a un punto B in modo veloce ed efficiente, così pensai che sarebbe stato utile e divertente

Quante volte ti alleni a settimana?
2-3 volte a settimana.

Pensi che il parkour sia per soli uomini? Perchè no?
Il movimento, l'allenamento la disciplina e i valori del parkour sono universali e per tutti , indipendentemente dal sesso.

Cosa suggerisci alle ragazze che vogliono iniziare?
Di praticare in modo sicuro e iniziare a piccoli passi.
Non iniziate saltando giù da balconi o da un palazzo all'altro.
Trovate un gruppo di parkour locale con cui iniziare.
Aumentate la vostra resistenza e forma fisica e non fatevi limitare da quello che si aspettano gli altri da voi.
Spingete voi stesse e siate forte per voi stesse, la vostra famiglia, i vostri amici e la comunità di praticanti.

Cosa pensi che può differire nel parkour fatto da una traceuse o da un traceur?
Le donne devono lavorare duramente per diventare più resistenti e forti ma, sono naturalmente più flessibili e hanno un miglior equilibrio.
Con la pratica si può riuscire ad eseguire saut de chat, wallruns senza problemi (vedi la sezione video di www.girlparkour.com).

Ti alleni da sola qualche volta? Se si quali sono i benefici dell'allenamento in solitaria?
Quando ti alleni da sola puoi focalizzarti su cosa vuoi fare senza distrazioni. Quando devi essere più concentrata nello sfidare te stessa , non ci deve essere nessuno che ti mette fretta.

Il parkour ha cambiato la tua vita? Come?
Sono diventata più forte in ogni cosa.
Ho anche incontrato molta gente da diverse parti del mondo e ogni praticante sostiene l'altro.
La community del parkour è una grande community di cui far parte.

Qual'è lo scopo del sito www.girlparkour.com?
Vogliamo aiutare ragazze a iniziare e a migliorare le proprie abilità nel parkour e dare una buona rappresentanza globale delle traceuses, incoraggiandole alla pratica sicura e a partecipare e fare parte di una comunità globale.
Abbiamo recensioni di eventi, articoli, video, forum e fotogallery per traceuses.
Molte traceuses con esperienza sono parte di questo progetto ed esiste grazie a loro.

Lascia un messaggio a tutte le traceuses la fuori
Credi nella tua forza e si consapevole dei tuoi punti deboli.
Conosci te stessa e la conoscenza verrà da se.




domenica 1 marzo 2009

Eventi italiani


Felice di segnalare 2 grandi eventi italiani che si svolgeranno a Milano e Roma lo stesso giorno, 7 Marzo.

  • Info per l'evento di Milano: QUI
  • Info per l'evento di Roma: QUI

Entrambi gli eventi vedranno la partecipazione di grandi traceurs, nostrani e non.
L'evento di Roma (su quello di Milano è ancora da confermare , ma pare che le intenzioni siano le stesse) nasce come iniziativa benefica chiamata Parkour for Children come spiegato QUI.

Non potete essere presenti il 7 Marzo?
Poco male..
Dal 20 al 22 Marzo a Roma si svolgerà un'evento organizzato da PKRoma e ParkourTorino che vedrà 3 giorni di allenamento per gli amanti del Parkour.
Di questo ne riparleremo in un'altra news.. nel frattempo il sito di riferimento è questo:
http://ecceparkour.eu/

Tutti gli eventi citati necessitano di iscrizione per partecipare!

Comunque non vi preoccupate che non stiamo a guardare ... ;)

Segnaliamo infine l'impresa dei traceur milanesi , milanmonkeys, che si sono fatti i 710 gradini del pirellone in quadrupedia...
Potete leggerla il loro divertente resoconto QUI

mercoledì 25 febbraio 2009

Agli albori del parkour: intervista a Stephan Vigroux

Abbiamo avuto modo di intervistare una delle ragazze del sito www.girlparkour.com per sapere un pò il punto di vista di una traceuse.
Nell'attesa di pubblicare l'intervista tradotta, vi lasciamo al video che segue che contiene una bellissima intervista a Stephane Vigroux.
Racconta come iniziò tutto quanto e anche un pò lo spirito che deve animare ogni buon praticante.
Se di inglese non ci acchiappate molto dovrete attendere una traduzione nelle prossime settimane.
Per ora, buona visione


giovedì 19 febbraio 2009

RDV3: Rendevous 3

Il 13 e 14 dicembre 2008 a Londra c'è stato un raduno di parkour internazionale organizzato da Parkour Generation conosciuto come Rendevous 3.
Insieme a loro era presente anche il team dei Majestic Force, altrimenti conosciuti come Yamakasi.
Certo il raduno non era gratis, ma quando abbiamo visto che c'era la possibilità di allenarci con dei professionisti non ce la siamo fatt0 sfuggire e raccimolando un pò di moneta siamo partiti in 4 alla volta di Londra.
Per esperienza in altri raduni avevamo già avuto modo di valutare le qualità del team di Parkour Generation e conoscevamo anche alcuni loro membri: Thomas, Blane e Vigroux.
Il raduno è stato eccezionale, Parkour Generation con Majestic Force hanno veramente soddisfatto tutte le nostre aspettative.
Siamo partiti con la speranza di avere nuovo materiale su cui lavorare e poter fare domande e ricevere consigli da chi ha più esperienza e nulla di tutto questo è venuto a mancare.
Trovare ora le parole adatte per raccontare l'evento è difficile e non aggiungo niente di mio per non rovinare ulteriormente questi 2 fantastici giorni di Parkour a Londra.
Un pò di materiale però ve lo lascio:
  • le parole di Luca (uno dei nostri) che sono state pubblicate su parkour generation dopo il raduno:
"I'm Luca (from Italy), one of the guys who had the fortune to participate in the fantastic RDV3 of the preceding days. Despite the pain that permeates my body I wanted to find the strength to write you thanks for the great event that you have organized and for all the things that you have taught there and shown. With this event I learned many new things and above all I am starting to really understand what it means to have a true method of training, and I'm increasingly motivated to engage and work hard to improve and reach new goals. Thanks again, and I hope to join soon another event organized by PKGen and Majestic Force!"
L'articolo di parkour generation al raduno può essere trovato qui: http://www.parkourgenerations.com/articles.php

  • E il video ufficiale purtroppo solo il primo dei 2 giorni, ma rende abbastanza l'idea della bella atmosfera che c'era (Se guardate bene c'è anche qualcuno che corre con la maglia Genova :D ):

  • Altro materiale lo trovate sul nostro gruppo su facebook: genovaparkour.

Comunque rimanete sintonizzati...
Ricordate il 25 maggio dello scorso anno che è successo? ;)

martedì 10 febbraio 2009

Eventi: Parkour a Roma e Milano

Ci scusiamo per il ritardo di pubblicazione..

Milano - dal sito APKI: http://www.apki.it/
Una delle maggiori reti nazionali sta progettando un programma tv in prima serata con la partecipazione di un Traceur, la trasmissione sarà un format tipo reality con possibili approfondimenti riguardo la disciplina, vertirà su persone con abilità fuori dal comune e partirà a marzo.
Il vincitore delle serate avrà in premio la possibilità di realizzare un proprio desiderio (limitatamente alle possibilità della rete in questione).
Il casting si terrà mercoledi 11 Febbraio a Milano, le preselezioni attraverso la nostra associazione entro sabato 7 Febbraio , con possibilità di ritardarle fino all'ultimo momento.


Roma - dal sito Parkour.it http://www.parkour.it
Parkour for children - Porta un giocattolo lo regaliamo ai bambini del bambino gesù.
Cos'è Parkour For Children?
E' un'iniziativa gratuita, senza sponsor o fini politici, organizzata dai praticanti per i praticanti e soprattutto per regalare un sorriso a dei bambini che stanno affrontando un percorso davvero difficile: i bambini dell'ospedale Bambino Gesù di Roma.
Parkour Generations nelle persone di Blane, Stephane Vigroux e Chris Keighley, il gruppo Majestic Force rappresentati da ChauBelle Dinh e Laurent Piemontesi svolgeranno un workshop di parkour e art du deplacement gratuito aperto a tutti presso il bellissimo spot di Tor Bella Monaca a Roma con gli amici di MOMU che coadiuveranno i grandi ospiti.

Maggiori informazioni sui rispettivi siti.

Pare che ci sia un terzo evento nato dalla cooordinazione di 8 gruppi di parkour sparsi ni Italia che purtroppo si realizzerà lo stesso 7 marzo , ma su questo ancora non sappiamo nulla di preciso.
Se ne avremo , vi faremo avere altri dettagli appena possibile.

giovedì 5 febbraio 2009

Anche Traceuse (ragazze)! Non solo Traceur!

Quel che si vede poco purtroppo nel Parkour è il fatto che ci siano anche donne e ragazze che praticano questa meravigliosa disciplina, a dimostrazione del fatto che tutti possono praticarlo e che non sia una cosa da "maschi".
Nel panorama maschile esistono diversi esponenti e punti di riferimento.
Tutti bene sappiamo, quanto sia utile avere qualcuno con cui confrontarsi e scambiare consigli con altri praticanti.

La situazione in Italia sul panorama femminile penso sia ancora molto acerba, complice anche il fatto che la disciplina del Parkour forse comincia solo ora ad essere conosciuta anche ai non addetti.

A livello internazionale sul panorama femminile qualcosa si sta muovendo tanto è vero che son nati siti internazionali come questo:

http://www.girlparkour.com/

che cercano di venire incontro alle esigenze delle TRACEUSE (con il termine traceuse sta a indicare le ragazze che praticano Parkour).
In questo sito sono presenti diversi tutorial scritti da traceuse di tutto rispetto con consigli utili per tutte le ragazze e donne che vogliono iniziare il parkour.
Troverete inoltre la recensione di alcuni eventi sul parkour (quali ad esempio il RDV3 di ParkourGeneration, a cui abbiamo partecipato e di cui vi parleremo prossimamente), i profili di alcune traceuse famose, video, foto ed anche un forum.

Insomma tutto quel che serve per iniziare!



domenica 1 febbraio 2009

Blane e le F.A.Q. seconda e ultima parte

Ed ecco finalmente la seconda parte delle domande più frequenti fatte al traceur inglese Blane.
Come sempre vi ricordiamo che la versione originale in inglese si trova sul suo sito: http://www.pinwc.com e che se sapete bene l'inglese è il caso di leggervi la versione originale, perché una traduzione per quanto buona resta sempre una traduzione ;)
Blane lo abbiamo conosciuto e abbiamo avuto modo di stare con lui ad allenarci più volte lo scorso anno, è realmente così come appare nelle risposte alle domande, una grande persona.
Nei prossimi giorni altre news dal mondo del Parkour, ma ora eccovi le altre F.A.Q.!

Quali sono i tuoi obiettivi personali?
I miei obiettivi a lungo termine sono semplicemente di continuare nello stesso percorso aumentando la mia resistenza e migliorando le mie capacità tecniche.
Ma per me, l'aspetto mentale è qualcosa che trovo più interessante dell'aspetto fisico. La volontà è tutto e con la giusta impostazione mentale io sento di poter ottenere qualsiasi cosa, anche cose che inizialmente possono sembrare impossibili.
Avere un corpo forte senza avere una mente allenata per sfruttarlo al massimo del suo potenziale è inutile.
Se sono troppo spaventato per agire in una situazione di pericolo allora tutti i miei allenamenti fisici saranno inutili così io cerco continuamente di mettere alla prova la mia mente facendo cose che la spaventano.

Qual'è il tuo approccio all'allenamento fisico e al condizionamento?
Il mio obiettivo con gli allenamenti fisici è di migliorare la mia resistenza, velocità , potenza, resistenza cardiovascolare, resistenza muscolare e flessibilità. Cerco di fare scelte intelliggeni. Scelgo eserci che hanno un impatto positivo e diretto sui miei movimenti ed esercizi supplementari per mantenere un bilanciamento muscolare, prevenire incidenti e proteggere il mio corpo.
L'allenamento regolare dell'intero corpo aiuterà la resistenza e la protezione di tutti i muscoli, giunture e ossa da impatti e stress che si trovano nel parkour. La quantità di preparazione e mantenimento fisico supera oltre la metà del tempo che spendo allenandomi.

L'allenamento con i pesi è adatto al Parkour?
Il tuo corpo non sa cosa è un manubrio. Il corpo risponde semplicemente agli stress sui muscoli ricostruendoli per farli diventare più forti, per prevenire i muscoli da danneggiamenti da simili esercizi in futuro.
Quindi i pesi sono assolutamente un ottimo modo per farsi muscoli e incrementare resistenza e forza.
Il problema è che è difficile giudicare direttamente quanto il guadagno che otterrai in resistenza e forza influenzerà i tuoi movimenti.
Negli esercizi con pesi (i quali possono essere modificati quando fai progressi) tu sei sempre a lavoro con il tuo corpo e puoi sentire i tuoi progressi in maniera naturale, c'è un feedback più regolare.
Fare gli squats con i pesi forse migliora la forza nelle gambe, ma io non so quanto questo possa impattare sulla mia capacità di saltare, invece se io alleno le mie gambe con dei salti con ripetizione, posso vedere i risultati e miglioramenti direttamente valutando la distanza nei salti.
Molti atleti usano i pesi con successo ma io preferisco allenarmi nel modo in cui mi alleno e che ha ed ha dato grandi risultati.

Puoi descrivere la tua tipica settimana di allenamento?
Non facilmente! Al momento tendo ad avere una sessione dedicata all'allenamento della parte superiore del corpo e uno alla parte inferiore, per settimana.
Consiste in: esercizi tradizionali, ripetizioni specifiche dello sport o un mix dei 2, provo a improvvisare e trovare nuovi modi di mettermi in sfida con me stesso. Spesso vado fuori con l'obiettivo di spingere e darci dentro in modi differenti, usando vari metodi per un certo ammontare di tempo o qualchevolta fino a che non sono troppo stanco per continuare. Dipende dagli specifici obiettivi della sessione.
Alleno il corpo circa 3 volte alla settimana e vado a correre per 20-30 minuti (cambiando velocità durante la corsa) 3 volte a settimana e spendo il resto del tempo allenandomi tecnicamente. Solitamente finisco le sessioni tecniche anche con un pò di condizionamento in aggiunta.
Un giorno della settimana la dedico al riposo e al relax.
I miei metodi di allenamento sono costantemente in cambiamento ed evoluzione e sperimento un sacco per vedere cosa funziona meglio per me.
Leggo per imparare molto dal corpo, segno le cose che trovo utili e butto il resto. Nel tempo ho costruito un metodo di allenamento che è adatto a me, ma è un processo che deve essere costantemente aggiornato per assicurare i miei miglioramenti.


Di quale tipo di equipaggiamento fai uso?

Principalmente alcuni abiti confortevoli di cui non debba preoccuparmi di sporcare e un paio di scarpe da corsa.
Un comune errore è pensare che tu abbia bisogno di speciali o care scarpe per praticare Parkour, ma questo è lontano dalla realtà. Molte persone si allenano anche senza scarpe e nonostante io preferisca usarle il più delle volte, le scarpe che uso non hanno niente di particolare.
Raccomando di provare a cercare un paio che siano adatte alle proprie tasche, tenendo a mente che non dureranno molto tempo.
Guardo sempre scarpe con un buon assorbimento degli shock, specialmente per la parte superiore della suola, un pò di supporto alla caviglia, una gomma decente e duratura sulla suola che offra un buon grip anche in caso di bagnato, e cosa più importante una scarpa leggera, non c'è niente di peggio che sentire il peso verso il basso della propria scarpa. Solitamente io vesto Kalenjis (10 £ al paio!) o le Nike Darts (circa 30£). Se i soldi non sono un problema allora raccomando di provare qualcosa dell'Inov-8 perchè fanno scarpe buone per l'allenamento.
Uso anche alcune cose addizionali che trovo utili per me e mi aiutano per lo sviluppo fisico, le 2 più importanti sono un giubotto da 10 kg e una corda di 5 metri per arrampicata.

Come riesci a essere motivato nell'allenamento nei periodi difficili?
Quando sono stanco o quando è bagnato e freddo fuori, o se ho altre cose per la testa, l'allenamento può alcune volte sembrare meno appetibile. In quei momenti ricordo a me stesso i miei obiettivi e penso alle altre persone della mia vita che hanno bisogno che sia forte più di quel che sono ora. Questo allenamento mentale mi porta ad andare fuori e migliorare di fronte a qualsiasi circostanza.
Se tu chiedi costantemente a te stesso perché ti stai allenando e ti rispondi onestamente, tu puoi prioritizzare l'allenamento appropriatamente e dedicargli il necessario ammontare di tempo.

Come ha il parkour condizionato altre aree della tua vita?
Il parkour ha avuto una grande influenza nel creare quel che sono e nella mia vita. Mi ha fatto diventare un salutista, una persona più confidente e mi ha fatto conoscere molte grandi persone, alcune delle quali sono diventate i miei amici più stretti. Il viaggiare e il sentirmi parte di qualcosa di positivo è la ricompensa ed è veramente eccitante farne parte.
C'è anche un'altro lato della storia.
Il parkour richiede molto a se stessi e velocemente inizi a realizzare cosa tu devi sacrificare per raggiungere un buon livello.
Comincia colpendo ogni cosa della tua vita dalla dieta, al tuo tempo libero, alle tue relazioni con familiari e amici e prende un sacco di tempo, duro lavoro e dedizione per eccellere.
Io porto le mani che han calli di un minatore con il dopppio della mia età e vivo con alcuni dolori muscolari in alcune parti del mio corpo che hanno avuto una recente sessione di allenamento.
Il sangue perso negli anni potrebbe sfamare una piccola nazione di vampiri e spendo molto tempo spiegando agli altri lividi, cicatrici o buchi nelle mie gambe. Quando penso a tutto quello che ho dato dall'inizio e guardo avanti a quel che io ho bisogno di fare o ottenere per arrivare dove vorrei essere non è una facile prospettiva, ma ne vale la pena, per la ricompensa e per i tanti momenti divertenti. I punti a favore sovrastano quelli a sfavore!


Il parkour ti ha aiutato ad affrontare problemi in altre aree della tua vita?

Si, quando tu pensi ad alcuni ostacoli che devi superare , il processo che usi per farlo cominci a usarlo per trattare altri problemi nella stessa maniera. I problemi non sono più affrontati con panico o terrore, inizi a guardarli in modo da superarli. Pensi a come tu porti il tuo corpo a saltare lontano da una ringhiera tremolante e bagnata ad una lontana zona e realizzi che quel problema in confronto non è così terribile dopo tutto. Se ti fermi e ci pensi , lo dividi e analizzi razionalmente, puoi venire fuori con una soluzione al problema e superarlo in modo simile.

Il tuo allenamento cambia in inverno?
Si. Non tanto per i miei metodi, ma ci sono cose in aggiunta che diventano importanti in inverno.
Spendo molto tempo nel riscaldamento, controllo 2 volte ogni superficie con cui devo lavorare per verificare la presenza di ghiaccio o umidità e poichè è buio presto so che la mia percezione della profondità sarà alterata e devo compensarla.
Non ho interesse in allenarmi in palestra, anche quando è freddo, bagnato o poco piacevole fuori. C'è sempre un modo per allenarsi e in inverno, anche la più piccola , semplice cosa diventa una sfida da superare. Usale a tuo vantaggio, realizza che se tu puoi fare quel salto adesso che è difficile, imparerai molto più che aspettando che sia più semplice.
A volte penso che io preferirei vivere da qualche parte dove le temperature sono calde e asciutte per la maggior parte dell'anno ma la verità non lo è.
Il Parkour è una disciplina che risolve aggirando gli ostacoli e trovando un modo di superarli e io penso che non ci sia un ostacolo grande da superare come un rigido inverno!

Chi o cosa ti ispira?
Sono ispirato da una varietà di cose e posso avere a che fare con altri atleti, discipline e sports. Anche una piccola frase che leggo o sento può far scattare la mia immaginazione darmi carburante per una sessione di allenamento.
Nel parkour sono ispirato da altri praticanti, in particolare traceurs di origine francese che io ringrazio per il loro duro lavoro e la loro dedizione negli anni, senza il loro contributo io non farei quello che faccio oggi.
Anche i praticanti meno esperti mi ispirano , chiunque mostri molta passione per quel che fa e lavora dura per ottenere i suoi obiettivi ha la mia immediata ammirazione e rispetto.

Quali consigli vuoi dare a qualcuno che vuole migliorare nel Parkour?
Indipendentemente dal livello che hai, i 2 principali consigli che voglio dare a chiunque voglia migliorare sono:
1. Annullare incidenti.
2. Trovare qualcosa difficoltoso e ripeterlo finchè non diventa facile.

Sembra poco , ma possono essere approfonditi. Per annullare gli incidenti devi essere attento e concentrato tutto il tempo, conoscere i propri limiti , condizionare il corpo a proteggerti e ascoltare il corpo quando ha bisogno di fermarsi e riposare.
Il secondo punto è facile e applicabile a qualsiasi cosa. Che sia un nuovo salto al tuo limite o un certo numero di ripetizioni pushup, trova quel che trovi difficile e lavoraci su finchè non diventa facile.
A quel punto trova qualcosa di nuovo! Questo assicura che stai sempre spingendo te stesso a migliorare in tutto.
Quando ogni cosa diventa facile allora è tempo di trovare una nuova sfida per evitare che il tuo allenamento sia stantio e noioso.
Non ci sono scorciatoie mi spiace, devi allenarti molto e provare a migliorare un pò ogni volta che vai fuori e il resto verrà da se.


Perché fai video?

Mi diverto a fare video e condividere idee con le persone.
Furono i video a ispirare me ad iniziare ad allenarmi così ho valutato la loro bontà e se qualcuno vede un video dei miei e gli piace allora probabilmente vorrà trovarne altri o dirlo agli amici.
In altro modo io spero che aiuti la crescita del parkour e se altre persone fanno video possono condividere idee, allenamenti, posti e metodi.

Perchè non pratichi acrobazie o "flips" ?
Preferisco usare il mio tempo allenando altre cose. Le acrobazie sembrano belle e divertenti , ma non sto facendo parkour per impressionare le persone. Ho l'obiettivo di imparare come muovermi in modo sicuro, efficiente e più veloce possibile oltre gli ostacoli e per me, le acrobazie aggiungono situazioni non necessarie e pericolose a questo.
Ho ogni rispetto per le persone che si allenano duramente e praticano acrobazie ma per me è una attività completamente differente.
Allo stesso modo in cui un leone non considera di aggiungere dei pericoli per attraversare un fiume che scorre veloce, io provo a trovare sfide nei salti, negli ostacoli e nelle strade che mi portano ad affrontare le mie paure e spingermi ai limiti usando le tecniche di base.

Qual'è la tua opinione sulla differenza tra Parkour, Freerunning , l'art du deplacement e la politica che sono state spesso sostenute?
Provo a non essere coinvolto o pensare a queste cose spesso. Sono nate tutte dallo stesso punto, le stesse persone, ed essenzialmente sono molto simili, con alcune differenti idee dietro in base alla persona a cui chiedi.
Io so quel che io voglio fare adesso e ho i miei obiettivi e modi di ottenerlo, quindi se qualcuno lo chiama Parkour, freerunning o l'art du deplacement non è importante per me.
Personalmente mi alleno in un modo che io credo sia molto vicino a cosa fu inteso per il Parkour quando fu creato, e si, io lo chiamo Parkour, ma il nome non è importante per me, io continuo verso i miei obiettivi.
Il vero problema per me è quando la gente fa cose avventate che possono poi influenzare altre persone a pensare che è quel che tutto noi facciamo. Noi NON facciamo gli stuntman, salti da dardevil o jackass pranks e quelli che lo fanno non fanno Parkour.

-Blane

mercoledì 28 gennaio 2009

E come ultima news del giorno

Presto arriverà la seconda parte della traduzione delle F.A.Q. di Blane.
Ringraziamo www.parkour.it per aver riportato la prima parte della nostra traduzione insieme al link a questo sito.

Chiunque voglia prendere contenuti da questo sito è libero di farlo , ma altrettanto gradita sarebbe una email di avviso.

Scrivete pure alla email qui alla vostra destra quando volete riportare qualche news sul vostro sito.
Grazie e...
Keep on training!

APKI si veste di nuovo


Nuovo sito per l'apki, il nuovo sito contiene nuove sezioni e contenuti molto piu' ampi che lo rendono un vero punto di riferimento italiano per il settore parkour. In bocca al lupo per il futuro !!

Facebook , potevamo forse mancare ?



Come nella piu' classica delle tradizioni web, anche noi ci siamo creati un gruppo su Facebook. Il nome, guarda caso, e' Genova Parkour, cliccate e partecipate ;)

giovedì 22 gennaio 2009

Conosciamo Blane!

Blane è un traceur inglese che è stato l'anno scorso in Italia e con cui abbiamo avuto il piacere di allenarci per ben 3 volte.
E' 5 anni che fa parkour ed è riconosciuto da tutti come uno dei migliori traceur del mondo.
Dopo le numerose domande che gli pervenivano ha deciso di raccogliere nel suo sito, http://pinwc.com/ (sta per Power Is Nothing Without Control) , delle F.A.Q. ovvero la risposta alle domande che più gli vengono fatte.
Sotto trovate la traduzione delle prime F.A.Q. (seguiranno a giorni le altre) se volete la versione originale la trovate sul suo sito.
Per chi mastica l'inglese consigliamo una lettura dell'intero sito perchè merita.
Pensiamo che le domande siano molto utili per tutti anche per i novizi o chi non conosce questa fantastica disciplina...
Buona lettura!

Chi sei?
Il mio nome è Chris Rowat, sono nato nel 1986 e pratico Parkour dal 2003.

Di cosa parla il tuo blog?
Il blog è il mio modo di registrare e condividere le mie esperienze nel Parkour. E' partito come un modo per annotare i miei progressi e tenere alcuni amici aggiornati su cosa stavo facendo ed è poi cresciuto includendo articoli e altre cose che spero possano aiutare altre persone nei loro allenamenti. Sto pianificando di espanderlo ulteriormente per includere contenuti sempre più utili nel tempo.

Cos'è il Parkour e perchè lo fai?
Il Parkour è una disciplina che insegna ad allenare la tua mente e il tuo corpo a trovare velocemente un modo di superare ostacoli, in maniera sicura ed efficiente. Le abilità imparate tramite la disciplina poi possono essere usate in diverse cirscotanze, dall'aiutarti nelle tue operazioni quotidiane a possibilità più estreme come il bisogno di scappare da una zona di pericolo o raggiungere e salvare qualcuno che ha bisogno di aiuto. E' un modo di esercitarsi per diventare più forti , inteso in ogni significato di questa parola, per far diventare l'individuo più utile a se stesso e alle persone che gli stanno intorno.
Ciascuno di noi ha uno strumento fantastico , il corpo umano , con cui può decidere di fare quello che desidera , ma io sento l'obbligo di usarlo per migliorare la vita delle persone a cui tengo e sento che questo obiettivo possa essere ottenuto al meglio grazie alla pratica del Parkour.

Cosa facevi prima di fare Parkour?
Giocavo in varie squadre sportive come calcio , basket e in generale mi piaceva essere attivo. Iniziao allenandomi in Shotokan Karate all'età di 13 anni perché volevo imparare come poter difendere me stesso e continuai per 4 anni prima di fermarmi per dedicare più tempo al Parkour.

Come hai scoperto il Parkour e quando hai iniziato ad allenarti?
La mia prima esperienza con il Parkour fu vedendo una pubblicità della BBC, conosciuta come Rush Hour in cui c'era David Belle. Catturò immediatamente il mio interesse ma a quel tempo avevo accesso limitato a Internet e non potevo trovare altre informazioni su cosa stesse facendo quell'atleta. Lessi più avanti un breve articolo sul parkour in un giornale e mi diede l'impressione che questo era qualcosa che solo alcune persone potevano fare. Sapendo che non avevo possibilità di andare in Francia e vedere questi ragazzi ed imparare qualcosa , me ne dimenticai.
Più avanti vidi un trailer di un documentario che era chiamato Jump London e realizzai che questo era la stessa cosa che vidi prima.Così guardai il documentario e capii che quello era ciò che avevo sempre cercato negli anni di sports e arti marziali. Capii che questo poteva essere qualcosa che tuttavia potevo fare e così iniziai il giorno dopo.

sabato 17 gennaio 2009

Nuovo video e news

D'ora in avanti cercheremo di essere più attivi sul sito postando articoli sul parkour, traduzioni e video che secondo noi meritano attenzione o prodotti da noi di genovaparkour.
Iniziamo con questo video di Shun, uno dei nostri ;)