Queste sono note di un viaggio fatto da alcuni di noi a fine Aprile del 2019.
Sono note che vogliamo condividere con tutti i praticanti di questa disciplina che volessero
intraprendere questo viaggio, con la speranza di aiutarvi a rendere ottimale la vostra
esperienza alla Mecca dell'ADD/Parkour.
Stiamo parlando di Évry e Lisses: se non sapete di che stiamo parlando, vi consiglio di
documentarvi e prima o poi pianificare di andare a visitare e tracciare in questi posti: è li che
è tutto iniziato.
Eravamo 9.
Rispettate le persone del luogo
Iniziamo con un consiglio generico prima di parlare di viaggio vero e proprio.
Girando tra gli spot potreste incontrare persone di tutti i tipi:
- Vecchini interessati e compiaciuti
- Genitori che danno spiegazioni ai figli su quel che fate
- Signori/e che vi passeranno a fianco e che dei vostri salti non gliene potrà fregare
de meno
Detta così sembrerà uguale a saltare in tanti posti come da noi.
Sarà tuttavia evidente una volta lì, percepire che il contesto in cui vi trovate non sarà lo stesso:
le persone li, hanno una concezione molto più profonda e radicata culturalmente, di quel che é la
disciplina che praticate.
Portate loro ancora più rispetto di quello che fate normalmente a casa vostra,
perché il posto in cui vi trovate é frequentato da tracciatori provenienti da tutto il mondo
giornalmente, che in diversi periodi dell'anno vanno a Évry / Lisses per i medesimi vostri motivi.
Per questo, ogni azione vostra, si ripercuoterà su tutti gli altri tracciatori che verranno.. o su voi stessi
se tornerete in futuro.
Se un salto può rischiare di rompere lo spot o danneggiare qualcosa, qualcuno o voi..
se sentite che potrebbe andare male qualcosa, evitatelo.
Nella nostra visita , girando per Lisses siamo stati in uno dei tanti posti storici visti in video quando
eravamo alle prime armi.
Avremmo voluto saltare li, provare quei salti, ma, oltre a trovare una avviso di "proprietà privata",
abbiamo trovato persone della palazzina, che erano poco inclini a vederci li, si percepiva che fossero
scocciate.
Abbiamo evitato.
Il giorno dopo incontrando un ragazzo dell'ADD academy di Èvry ci ha confermato che le persone che
abitano in quello spot, sono stufe di vedere tutto quel traffico di gente che a volte "sporca i muri", fa
chiasso, si fa male, fuma, lascia spazzatura etc.
Lasciate sempre in ordine lo spot, siate responsabili.
Gli spot e la Dame Du Lac
Una delle cose più belle appena arrivati in zona, é che perceperite di essere in un luogo " mistico".
Arrivando dalla stazione di Èvry / courconnes vi troverete, ad esempio, dentro la stazione stessa
murales e stampe degli Yamakasi.
Li vicino facilmente troverete spot famosi come quello dei muretti rossi.
Gli spot sono tutti facilmente raggiungibili a piedi e collegati, dotatevi di una mappa dove trovare tutto
(su internet trovate anche video youtube TIPO QUESTO) e fatevi un tour.
Se avete un contatto locale che vi fa da guida meglio.
Noi la prima sera abbiamo fatto i turisti, ci siamo limitati a fare un giro per vedere e apprezzare i posti
storici della disciplina e raccontare ai novizi con noi, perché e cosa potevano rappresentare quei posti,
che per noi erano nel 2007/2008 qualcosa da ammirare su youtube e da cui imparare.
Ovviamente in tutto il giro, una capatina alla dama del lago non può mancare.
Considerate che:
- Non potete entrare: ovvero entrando state violando la legge.
- Se vi pizzicano: buona fortuna... siate educati con la gendarmeria.
- La polizia gironzola ogni tanto dentro il parco dove si trova la dama.
- È una struttura impegnativa: non sottovalutatela.
- E' stata pensata come monumento per l'arrampicata.
- Non ci si può arrampicare: c'è un cartello che lo dice chiaramente.
Detto questo: non vi stiamo invitando ad entrare ma, se entrate, non pensate di passarci delle ore
dentro.
Locals
Vi consigliamo di riuscire a recuperare contatti con i tracciatori della zona.
Non che la vacanza non la possiate fare da soli ma, avere qualcuno li, che vi può aiutare a girare o
consigliare i posti dove tracciare/allenarsi, è una gran cosa.
Vicino alla cattedrale di Evry è facile incontrare gente come Yann Hnautra o altri Yamakasi che si
allenano in zona: sono ottime persone con cui è facile socializzare.. che vi potranno aiutare o vi diranno
dove meglio allenarsi..e che potrebbero proporvi di allenarsi con loro.
Cibo
Fare un po' di spesa prima di partire é stata un'ottima idea: una cassa di acqua é stata sufficiente
per il nostro soggiorno ma, anche perché avevamo a disposizione un posto dove riempire le nostre
bottiglie una volta svuotate.
Di giorno, troverete diversi locali a Evry dove pranzare.
Il centro commerciale di Evry è comodo ma, posti dove mangiare a prezzi contenuti, stando attenti a
come spendere, non mancano.
Mangiavamo prevalentemente a casa la sera.
Qualche esempio di cosa abbiamo cucinato per 9 per circa 4 giorni:
- Pasta, per 9, cucinata una sera, 1 kg e mezzo é stata sufficiente, + del sugo pronto.
- Riso: una sera 6 buste da 2 porzioni arricchite con salsiccia comprata direttamente a Evry
- Colazione: 1 pacco di caffè (in francia imbevibile altrimenti), 7 cartoni di latte circa, quasi 2 kg
di biscotti
Fare un po' di spesa da casa ovviamente è ragionevole se ci sono le possibilità di trasportare tutto.
Dove dormire
Se leggiucchiate qua e là, sul web, molti vi consiglieranno l'albergo F1 ad Èvry: che però é una catena
che non ha una "fama" di tranquillità.
Dipende dalla vostra esperienza e da quello che cercate per voi e per gli altri.
Non abbiamo esperienza diretta per sconsigliarvelo: ma, noi abbiamo preferito scegliere altro.
Un altra possibilità è dare un occhio ad airbnb: qualcosa c'è anche li.
Avendo il mezzo per muoverci abbiamo cercato un campeggio non molto distante..
considerando il periodo in cui siamo stati, fine aprile, non era affollatissimo ma, x sicurezza, prenotate.
Acqua, corrente e gas in bungalow ci sono.
Costo a testa giornaliero 15 euro
Altre mete: Parigi, gli spot
Nel nostro tour di qualche giorno non poteva mancare una visita alla capitale: i monumenti son
passati in secondo piano nel nostro tour.
I locals ci hanno consigliato diversi spot ma, siamo finiti a La defense perché a sentire il nostro
informatore era uno dei più densi di salti e il nostro tempo era ristretto.
Vicino a una fontana e una mega panchina con diversi muretti molto divertenti, un vento insistente,
abbiamo felicemente passato più di 2 ore.
Parigi merita sicuramente un po' di giorni per sé o forse addirittura una gita a se stante.
Comunque sappiate che se volete alternare salti e cultura, è fattibile.
A posteriori abbiamo scoperto che c'erano altri spot da visitare.. pare Parigi sia zeppa.
Sarà per altra occasione.
Parcheggio
Per comodità abbiamo usato il parcheggio del centro commerciale di Èvry: anche per lasciare l'auto in
un luogo "sorvegliato" .
È vicino ai posti da visitare e in certi orari, entro le 4 ore non pagate un euro.. Leggete bene sempre
che le cose potrebbero cambiare.
Per farvi un esempio noi una volta non abbiamo pagato niente perché arrivati dopo le 17 e superando
le 21 non si pagava più..
La domenica in alcuni posti non si paga proprio.
In posti diversi comunque, in 9 abbiamo speso circa 3 euro al giorno a testa di parcheggio.
Come arrivare
Il nostro viaggio a Évry è stato organizzato affittando un pulmino 9 posti (evitate rentalcars.com) e
dividendo il costo autostrada/benzina, passando per il traforo del monte bianco: costo a testa circa
andata e ritorno 65-70 euro.
Il vantaggio é che mentre vi sposterete potrete fare tappe intermedie e saltare qua e la.. in altre città
nel percorso o posti trovati a caso ad esempio abbiamo fatto al ritorno, in uno spazio adibito alla sosta
in autostrada dei salti!
Altro vantaggio é che avrete flessibilità oraria massima.
Altre opzioni che abbiamo valutato erano:
- Treno tgv: non è economicissimo..
- Flixbus: se si é pochi e non si riempie un auto, può aver senso.
- Aereo: beh con i voli sapete come va...
Ovviamente se siete in pochi il pulmino non ha senso.
Se qualcuno ci mette l'auto potete tagliare un altro 30-40 euro tranquilli dal costo del viaggio.
Altre cose da vedere se passate da parigi: fountaneblau, sarcelles e le catacombe.
Bon Voyage!