Importante

sabato 26 giugno 2010

lunedì 21 giugno 2010

Try it, Try it, Try it....DO IT!

Sotto il video estratto da una giornata di allenamento ad Arenzano.
Il video di Heikel e la descrizione del video sotto:


Non tutto riesce sempre alla prima, bisogna prefiggersi un obiettivo e portarlo a termine se il corpo e la mente lo permettono.

Questo è solamente quello che penso io.
Ognuno ha la sua visione.
Mini video di una frazione di giornata di allenamento.




martedì 8 giugno 2010

Le responsabilità di ogni praticante

Il parkour sta piano,piano, facendosi conoscere da tutti anche nel nostro paese.
Rispetto 3 anni fa, grazie alla rete internet e youtube, ai giornali, manifestazioni e programmi dedicati, la situazione é cambiata parecchio.
Siamo in un momento di crescita anche se ancora lontani da poter dire che si è affermata questa disciplina.
In questo momento ancora di piú che prima ogni traceur , ogni praticante deve prendere in considerazione la responsabilità di cui si fa carico.
Ogni azione che viene compiuta dal singolo ricade in qualche modo su tutti i praticanti.

Il modo in cui pratichiamo, in cui decidiamo di far crescere la disciplina, dipende in piccola parte da ognuno di noi.

Per il bene non solo proprio , ma di tutti, ognuno dovrebbe pensare anche a questo quando pratica:

sto in qualche modo danneggiando altri, con il mio allenamento?

In generale non ci dovrebbero essere situazioni che possono dar luce a questi problemi durante l'allenamento.

Le regole per evitare problemi sono semplici:

  • non allenarsi in strutture private se non autorizzati.. anche se lo spot è figo.
  • rispettare strutture e luoghi degli allenamenti e cercare di risolvere eventuali problemi nel migliore dei modi...chiedendo scusa quando si sbaglia. Bisogna evitare che la figura del traceur sia associata a situazioni incresciose.
  • non allenarsi in luoghi troppo frequentati da passanti , per non infastidire altri che non si allenano... Potete trovare sempre un momento in cui si ci può allenare in cui non ci saranno molte persone.
  • se qualcuno ha ragione di cacciarvi da un luogo, non rispondete male e non alzate la voce, ma cercate di spiegare quello che fate..a volte le persone son solo spaventate o addirittura preocuppate per voi e le reazioni sono le piu' diverse. Se non risolvete neanche cosi' abbandonate e tornate in altro momento.

Questi sono solo alcuni esempi che mi son venuti in mente mentre scrivevo.
Oltre a questo dovete tenere conto che quello che state facendo o trasmettendo ricadrà anche su quelli che vi osservano e sono curiosi di iniziare. Per alcuni potreste essere una fonte di ispirazione con il vostro allenamento.

Sforzatevi con i nuovi arrivati, non tutti hanno la fortuna di aver frequentato stage e spesso l'idea che si ci fa del parkour è attraverso i media piu' diffusi, che ne danno chiaramente una tutta loro e indirizzata al vendere un prodotto specifico.
Aiutare un nuovo praticante e trasmettergli un po' delle vostre conoscenze, guidarlo in un allenamento mostrandogli anche altri aspetti, gli sarà utile e col tempo potrà probabilmente anche lui insegnarvi qualcosa.

Citando Laurent: Nessun maestro, ma allievi sempre .

Rispettate voi, il territorio e chi vi sta intorno e non avrete problemi.

Ogni traceur come voi, o futuro che sia, ve ne sará riconoscente.

martedì 1 giugno 2010

FreemindGenova 2010: Foto!

Ed ecco altre foto del FreeMind Genova 2010, dal nostro carissimo Manh Luong:

http://picasaweb.google.com/dega1999/FreemindGenova201002


per altre sue foto potrete trovarlo qui:

http://www.flickr.com/photos/manhluong/

Se qualcuno volesse condividere le proprie fatte ci scriva al solito genovaparkour@gmail.com